Come funziona la pulizia e la lucidatura di un’auto d’epoca?
Un argomento che non viene trattato spesso (il che è sorprendente considerando la quantità di persone che possiedono un’auto d’epoca) è la pulizia e la lucidatura delle auto d’epoca. Anche se i fondamenti dei dettagli rimangono gli stessi che per le auto normali, ci sono alcune parti del processo alle quali dobbiamo prestare particolare attenzione per evitare di danneggiare la vernice.
Per prima cosa, la pulizia. Utilizziamo subito il metodo dei due secchi riempiti di acqua insaponata e che saranno destinati uno per il risciacquo e uno per il lavaggio. Questo è il metodo migliore per prevenire graffi e vortici. Il ragionamento alla base è che quando laviamo, il guanto utilizzato raccoglie lo sporco, quindi possiamo risciacquarlo nel secondo secchio in modo da non contaminare il primo con dell’acqua sporca.
I materiali: panni di microfibra e guanti per il lavaggio. Buttiamo via la vecchia spugna. Per lavare un’auto d’epoca servono guanti da lavaggio in microfibra per evitare danni alla vernice. Consiglio di utilizzare un guanto in microfibra diverso per le ruote poiché è un’area molto più sporca. Anche l’asciugatura è preferibile con un asciugamano in microfibra o un asciugamano a trama waffle.
Prima di lavare l’auto, è meglio ancora prelavarla, inumidendo la vettura con un ugello a getto o un’idropulitrice prima di ogni lavaggio per rimuovere polvere e sporcizia. Con le auto più vecchie vale la pena fare attenzione intorno alle guarnizioni dei finestrini poiché tendono a non essere così impermeabili nel tempo. Successivamente, ricoprite l’auto con schiuma di neve e lasciatela gocciolare per un paio di minuti.
Completato il lavaggio con panni di microfibra e i due secchi, è il momento della lucidatura. Prima di lucidare l’auto è bene coprire e proteggere tutte le cromature con un nastro da carrozziere. Teniamo sempre a mente che le vernici usate in passato non hanno alcuna protezione, per questo motivo le auto d’epoca hanno bisogno di interventi protettivi che permettano alla vernice di restare sempre come nuova.
La scelta delle cere deve ricadere a maggior ragione sulla qualità. Una cera in pasta che pulisce e lucida la carrozzeria, ed è in grado di proteggere anche la vettura dall’invecchiamento e dagli agenti atmosferici.
Deve contenere quindi solventi e fluidi siliconici in grado di garantire un ottimo risultato. Meglio affidarsi a una piccola levigatrice manuale, chiamata lucidatrice rotorbitale, che permette di cospargere la cera in modo uniforme.